Conventi in Toscana
GROSSETO, Convento dei Cappuccini di Arcidosso
Chiesa dedicata a san Francesco
Via della Palazzina, 8
58031 Arcidosso GR
Via della Palazzina, 8
58031 Arcidosso GR
Servizio alla chiesetta di Prato delle Macinaie
Come riporta lo storico cappuccino Filippo Bernardi da Firenze, questo convento fu fondato nel 1591, su iniziativa del granduca Ferdinando I, che, non sapendo come pacificare i paesi di Arcidosso e di Castel del Piano in continua lite, risolse di chiamare i cappuccini, nella speranza che la loro opera e presenza potesse rasserenare gli animi.
Il luogo prescelto per la costruzione si venne a trovare proprio nella zona dove abitualmente si veniva alle mani: il 25 settembre 1590 fu piantata la croce di fondazione del convento, e due anni dopo la chiesa, intitolata a S. Francesco d’Assisi, già veniva officiata.
Confiscato nel 1810, fu riacquistato nel 1820 e di nuovo soppresso nel 1866, ritornando ai Cappuccini il 3 dicembre 1891.
La chiesa, costruita secondo i rigidi dettami delle antiche costituzioni cappuccine, è a una sola navata, coperta con capriate a vista: sull’altare maggiore una pregevolissima Madonna col Bambino e santi, opera di Francesco Vanni del 1593; sugli sportelli laterali una Vergine annunciata e un Angelo annunciante di Giuseppe Nicola Nasini, autore anche dell’Estasi di San Felice da Cantalice(1728) e dell’affresco con la Pietà nella foresteria.
Sul piazzale antistante la chiesa vi è la cappella funeraria di Merope Becchini (1902), edificata in stile neogotico su disegno di Lorenzo Porciattie decorata da Giuseppe Corsini; all’interno il monumento funebre è opera di Vincenzo Rosignoli, e vi anche un dipinto di Galileo Chini.
I frati officiano la chiesetta di S. Francesco d’Assisi, costruita al Pian delle Macinaie, sul Monte Amiata, di loro proprietà.