Come dire la Pasqua
Come dire la Pasqua? Nei paesi dell’oriente cris6ano, da questa notte chiunque s’incontri per la strada si scambia un saluto che è soprattutto un annuncio
Come dire la Pasqua? Nei paesi dell’oriente cris6ano, da questa notte chiunque s’incontri per la strada si scambia un saluto che è soprattutto un annuncio
La solennità dell’Immacolata concezione della Vergine Maria è stata una festa liturgica, largamente diffusa, prima ancora di diventare oggetto di dibattito teologico, fino ad essere
Molte volte torna in gioco il concetto di «consacrazione», che assume diverse accezioni, per quanto tutte riconducibili al rapporto con il mistero divino. Si tratta
Il verbo greco che ricorre in Mt 24,42 è grêgorein. Di per sé, nel linguaggio profano significa «vegliare su / custodire», come forma derivata dal
Come ogni anno all’inizio dell’Avvento la liturgia ci propone una parte dei discorsi di Gesù prima della sua passione, discorsi che hanno come riferimento la
Questa pagina del Vangelo intreccia un discorso su Dio e un discorso sull’uomo: teologia e antropologia s’innestano l’una sull’altra. L’intreccio appartiene sia alla parabola stessa
Il capitolo 16 del Vangelo secondo Luca è costruito nel confronto tra la parabola iniziale dell’amministratore infedele (Lc 16,1-13), letta domenica scorsa, e quella finale
La pagina del Vangelo di oggi unisce una parabola propria di Luca con altre due conosciute alla tradizione dei Sinottici. Il filo conduttore della narrazione
Nel biglietto a Filemone, l’apostolo Paolo si presenta come prigioniero di Gesù Cristo per chiedere a Filemone un atteggiamento simile nei confronti dello schiavo Onesimo,
Come nella vita, così all’interno della narrazione lucana si alternano lavoro e riposo, cammino e sosta. Dopo il banchetto a casa di un capo dei
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